Che permessi servono per rifare il tetto e come conviene operare
Rifare il tetto è spesso una necessità e con ciò vengono a galla questioni cruciali, tra cui i permessi necessari per eseguire questa importante opera di ristrutturazione; d’altronde questo tipo di lavoro è un passo importante, che richiede un’attenzione e una pianificazione accurate.
Dal punto di vista operativo la riparazione del tetto deve essere pianificata e gestita con attenzione, in modo da minimizzare le interruzioni delle attività e garantire la sicurezza dei lavoratori.
Ecco alcuni passaggi fondamentali da seguire per operare in modo efficace
Individuare la causa del problema
La prima cosa da fare è individuare la causa della problematica, in modo da poter intervenire in modo mirato.
Se si tratta di una crepa o di una fessura, oppure di una tegola rotta, è possibile riparare il tutto con un prodotto impermeabilizzante e sostituire la parte danneggiata, invece in caso diinfiltrazioni o parti strutturali danneggiate bisognerà intervenire con una riparazione più complessa.
Stimare i tempi e i costi dell’intervento
Una volta individuata la causa del danno, è necessario stimare i tempi e i costi dell’intervento, passaggio cruciale in quanto consentirà un’attenta pianificazione dell’intervento.
Programmare l’intervento
Una volta stimati i tempi ed i costi è necessario programmarlo: scegliete un periodo favorevole per realizzare il lavoro, che sia favorevole alla ditta, e concordate con essa
data ed orario dell’intervento.
Assicurare la sicurezza dei lavoratori
La sicurezza dei lavoratori è un aspetto fondamentale da considerare durante l’intervento. È importante adottare tutte le misure necessarie per proteggere i lavoratori, come l’uso di dispositivi di protezione individuale e l’installazione di sistemi di sicurezza.
Gestire l’intervento
Durante l’intervento, è importante gestire i lavori in modo efficiente e coordinare le attività dei diversi soggetti coinvolti. È importante anche monitorare l’andamento dei lavori ed apportare eventuali modifiche al piano di intervento se necessario.
Verificare la qualità dei lavori
Una volta completato l’intervento, è importante verificare la qualità del lavoro eseguito. Assicuratevi che tutte le operazioni abbiano risolto il problema del tetto e che la copertura risulti in ottime condizioni, riportata alla condizione originaria.
I permessi per la riparazione del tetto
Per la riparazione del tetto sono necessari alcuni permessi e titoli abilitativi, senza i quali non si può procedere ed anzi si rischiano multe e procedimenti penali.
Vediamo le diverse casistiche, con relativa documentazione e pratiche che bisogna presentare per rispettare le normative vigenti ed agire nella legalità, al riparo da problemi e sanzioni:
- Manutenzione ordinaria: i piccoli lavori di manutenzione del tetto non necessitano di titoli autorizzativi.
- Manutenzione straordinaria: i lavori di manutenzione straordinaria del tetto necessitano di un titolo autorizzativo, che può essere una SCIA (Segnalazione Asseverata Inizio Attività) o una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). La scelta del titolo dipende dalla tipologia dei lavori e dal regolamento comunale.
- Altri titoli autorizzativi: in alcuni casi, possono essere necessari altri titoli autorizzativi, ad esempio in caso di vincoli paesaggistici o di vicinanza a corsi d’acqua.
- Progettazione e direzione lavori: per i lavori di manutenzione straordinaria, è necessaria la nomina di un progettista e direttore dei lavori, che ha la responsabilità di verificare la conformità del progetto alla normativa urbanistica e di individuare il titolo autorizzativo necessario.
- Pratiche per sicurezza: in caso di lavori di manutenzione straordinaria, è necessario nominare un coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere nei seguenti casi: durata del cantiere superiore a 200 gg/uomo e presenza di più di una impresa anche se non operanti in concomitanza.
Per rifare il tetto di un edificio è dunque necessario verificare la tipologia dei lavori da eseguire e la presenza di eventuali vincoli: in base a questi fattori, si potrà stabilire se è necessario richiedere un titolo autorizzativo e, in caso affermativo, quale titolo adottare.
Inoltre, bisognerà nominare un progettista ed un direttore dei lavori, mentre in alcuni casi un coordinatore per la sicurezza.