Edilizia Acrobatica: in cosa consiste e i dubbi più frequenti
Funi e acrobazie, quel che serve per portare in scena uno spettacolo per la manutenzione e la riqualifica degli edifici. L’edilizia per la ristrutturazione totale o parziale di facciate o per la pulizia delle grondaie si reinventa e propone una soluzione per snellire i tempi di lavoro, i costi e dimenticare l’ingombro dei ponteggi, tutto in totale sicurezza. L’edilizia acrobatica è una risorsa alternativa che ottimizza il lavoro con l’abilità degli esperti e un pizzico del loro coraggio, permette di assicurare benessere e discrezione ai condomini durante lo svolgimento dei lavori e realizza il sogno dei più piccoli: i supereroi esistono davvero.
Una vera alternativa all’edilizia tradizionale
L’edilizia acrobatica è l’alternativa ai metodi tradizionali per gli interventi di installazione, manutenzione, risanamento, ristrutturazione e pulizia degli edifici e monumenti, un servizio completo reso possibile grazie alla grande esperienza dei professionisti nel settore. Questa è la realtà di Edilfuni, azienda che può contare su una squadra di tecnici e muratori altamente specializzati ed abilitati alla professione del lavoro su corda, capaci di rende possibile l’impossibile sfidando la gravità su fune.
Normative e sicurezza in edilizia acrobatica
Chi ancora non conosce questa proposta alternativa, solitamente si divide tra lo stupore nell’osservare all’opera degli esperti con imbrago, i quali appaiono come trapezzisti urbani, e la pletora di dubbi che ammanta ogni innovazione, del tutto lecita se poco informati sui fatti. Vediamo di fare chiarezza.
La proposta acrobatica è un diversivo alla tradizionale, non delude la resa finale dell’operato e permette di velocizzare i tempi di svolgimento e diminuire i costi, ma come in ogni ambito lavorativo, la prima regola, imprescindibile, riguarda la sicurezza.
Ogni operatore è abilitato alla professione secondo rigide normative che ne garantiscono la competenza, e nel caso specifico, Edilfuni ha ottenuto l’accreditamento con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AIFOS) ad erogare direttamente la formazione utile per ottenere la qualifica di “Addetto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi” assicurando così una squadra che può operare in massima sicurezza nel cantiere.
I professionisti di Edilfuni sono tecnici specializzati e formati per adempiere pienamente a quanto previsto dai decreti legislativi di riferimento e operano con Dispositivi di Protezione Individuali, i quali permettono di azzerare le probabilità di incidenti lavorando su corda.
L’edilizia acrobatica segue con diligenza le normative vigenti in Italia. Le condizioni di sicurezza in cui devono svolgersi i lavori in quota sono state regolamentate dal Testo Unico 81/2008 (capo II, titolo IV).
Il testo unico 81/2008 definisce i lavori in quota come “un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a un piano stabile”. Lavori come la potatura di alberi o l’installazione di un’antenna possono rientrare nei cosiddetti lavori in quota. I Lavori su corda, invece, garantiscono la massima sicurezza agli operatori grazie all’efficacia dei Dispositivi di Protezione Individuali. Il tasso di incidenti nel 2013 (ultimo anno disponibile), a livello mondiale, è stato pari allo 0,46%. (I dati sono consultabili all’interno del WASA Report pubblicato da IRATA – Industrial Rope Access Trade Association).
I vantaggi dell’edilizia acrobatica
Ma quali sono i vantaggi dell’edilizia su corda? In primis, l’edilizia acrobatica permette di snellire i tempi di lavoro, aspetto da non sottovalutare per assicurare la libertà dei condomini, anche se la differenza sostanziale con l’edilizia tradizionale è l’assenza di ponteggi o di piattaforme aeree. Pensiamo ad un’intera facciata di un palazzo di cinque piani: evitare il montaggio e la rimozione delle strutture permette di guadagnare del tempo utile. Non solo: l’intervento senza ponteggi assicura ai condomini benessere e sicurezza allontanando il timore dei furti, uno spiacevole rischio che si corre durante le ore di inattività del cantiere. Edilfuni garantisce inoltre la gestione al 100% di ogni parte della documentazione prevista dalla normativa e di competenza dell’azienda osservando la piena tutela dell’amministratore di condominio e di tutti i condomini.
Quali sono le applicazioni e i campi d’intervento dell’edilizia su corda
Dove è possibile operare su corda? Gli operatori del settore si muovono con abilità calandosi da edifici residenziali e non come i condomini, strutture alberghiere, centri direzionali, strutture ospedaliere, chiese e monumenti. Uno dei vantaggi dell’edilizia acrobatica è quello di poter accedere agilmente a strutture meno regolari e più “ostiche” per l’intervento di restauro, manutenzione o pulizia.
La formazione ed il ruolo dei dispositivi di sicurezza
Alla base della preparazione di ogni operatore, oltre alla loro indubbia dote naturale a sfidare le altezze, ci sono una tecnica e una strumentazione fondamentale che permette loro di lavorare in sicurezza ed efficienza. Il sistema si basa sulla doppia fune in sicurezza: la prima fune (quella di lavoro) serve al posizionamento, mentre la seconda (quella di sicurezza) ha la protezione anticaduta. Il sistema di lavoro con funi è costituito interamente da DPI anticaduta affidato alla competenza dell’operatore. Come detto, è fondamentale che siano formati adeguatamente e in possesso del brevetto per lavori con fune. Una squadra di professionisti inoltre, è sempre composta da tecnici che provvedono alla sorveglianza e al controllo di ogni cantiere.
Edilizia acrobatica e sostenibilità
Un ulteriore vantaggio, da non sottovalutare, riguarda l’aspetto ambientale: l’assenza di ponteggi o altre strutture ingombranti riduce infatti l’impatto ecologico degli interventi, minimizzando i materiali necessari e limitando la quantità di trasporti verso il cantiere. Inoltre, l’uso della doppia corda e dei DPI prevede materiali specifici, progettati per durare e ridurre l’inquinamento: Edilfuni, ad esempio, investe in materiali di qualità per garantire che ogni intervento rispetti sia le normative vigenti sia l’ambiente circostante, contribuendo alla sostenibilità complessiva del settore.
Domande frequenti e preoccupazioni comuni
Molte persone si chiedono se l’edilizia acrobatica sia davvero sicura e in quali casi sia effettivamente vantaggiosa rispetto ai metodi tradizionali. Una delle preoccupazioni principali riguarda la tenuta delle corde e la stabilità degli operatori durante il lavoro. Le aziende specializzate come Edilfuni utilizzano dispositivi di sicurezza certificati e verificati periodicamente, nonché sistemi di doppia corda, per garantire la protezione contro le cadute. Anche la presenza di supervisori esperti e la stretta osservanza delle normative garantiscono che ogni operazione si svolga senza rischi per gli operatori e i residenti.
Si risparmia con l’edilizia acrobatica?
Altro aspetto interessante riguarda il lato economico dell’edilizia acrobatica. Rispetto all’edilizia tradizionale, questa metodologia consente un significativo risparmio economico, soprattutto grazie alla riduzione dei costi dei ponteggi. Il noleggio e l’installazione di ponteggi per periodi prolungati rappresentano infatti una voce di spesa notevole, specialmente per edifici di grandi dimensioni o complessi residenziali. Eliminando questa necessità, l’edilizia su corda riesce ad abbattere i costi operativi, offrendo allo stesso tempo una maggiore velocità di intervento. In alcuni casi, questo può rappresentare un risparmio fino al 30-40% sui costi complessivi.
Inoltre, i lavori possono essere completati con maggiore rapidità, riducendo così il tempo in cui l’immobile resta “occupato” da operazioni di manutenzione, un vantaggio assolutamente rilevante per chi vive nell’edificio o per chi, come nel caso degli alberghi, ha bisogno di ridurre al minimo i tempi di intervento per non disturbare gli ospiti.
Quali tipi di interventi si possono fare?
L’edilizia acrobatica si presta a diversi tipi di intervento. Tra questi vi sono:
- Ristrutturazioni di facciate: permettono di risolvere problemi strutturali e visivi, come crepe, infiltrazioni o degrado del materiale di rivestimento. È un lavoro che richiede precisione e sicurezza, elementi garantiti dalla tecnica su corda.
- Pulizia e riparazione di grondaie e tetti: interventi che spesso necessitano di un rapido accesso alle altezze, sono particolarmente adatti per l’edilizia su corda. La manutenzione di grondaie e tetti è fondamentale per evitare problemi di infiltrazioni e danni causati dall’accumulo di detriti.
- Installazione di impianti e antenne: gli operatori su corda possono installare pannelli solari, antenne o altri dispositivi con grande facilità e in modo meno invasivo, senza disturbare gli abitanti dell’edificio.
- Lavori di impermeabilizzazione: richiedono spesso la copertura completa di pareti o tetti per prevenire le infiltrazioni d’acqua. La tecnica su corda permette di trattare ogni punto della superficie con precisione e senza ostacoli.
- Pulizia di vetrate e superfici esterne: per edifici con facciate in vetro o materiali riflettenti, la pulizia rappresenta un’esigenza ricorrente. Le squadre di operai su corda possono eseguire questo compito rapidamente, senza la necessità di montare costose e ingombranti impalcature.
Prospettive future dell’edilizia acrobatica
Negli ultimi anni, l’edilizia su corda sta guadagnando una crescente popolarità, ed il mercato offre prospettive interessanti per il futuro. Con l’aumento della domanda di interventi rapidi, sicuri e sostenibili, si prevede che questa metodologia continuerà a diffondersi non solo nelle città italiane, ma anche a livello internazionale. Le tecnologie utilizzate per migliorare la sicurezza e l’efficacia degli interventi sono in costante evoluzione, con l’impiego di materiali più resistenti, tecniche di arrampicata avanzate e dispositivi di sicurezza sempre più sofisticati.
Inoltre, l’integrazione di strumenti tecnologici come i droni per il monitoraggio delle superfici o le fotocamere 3D per la mappatura dei punti di intervento potrebbe offrire un supporto ulteriore agli operatori su corda, e rendere in questo modo gli interventi ancora più precisi ed efficaci.