Intubamento canna fumaria: cos’è quanto costa e quando farlo
Come tutti gli elementi che compongono un immobile, anche la canna fumaria necessita di manutenzione. Capita spesso però di rivolgere l’attenzione a questo dispositivo soltanto con il freddo alle porte, cioè nel momento in cui ci si inizia a preoccupare degli impianti di riscaldamento.
Se non si effettua un controllo annuale dello status della canna fumaria, si potrebbero riscontrare all’improvviso alcune problematiche di diversa natura:
- Problemi di tipo meccanico, come danneggiamenti dei condotti o cedimenti
- Problemi di tipo funzionale, come cattivo tiraggio o condense
- Problemi di tipo normativo, quando la canna fumaria è stata realizzata prima del 2008, e probabilmente i materiali di costruzione non sono conformi alle normative CE.
Quando ci si accorge che la canna fumaria non funziona in maniera adeguata, la prima soluzione che viene in mente è la sua sostituzione, una scelta che può tuttavia essere particolarmente onerosa.
Cosa fare allora? La decisione migliore sarebbe quella di procedere con l’intubamento della canna fumaria.
Cosa vuol dire intubare la canna fumaria?
L’intubamento viene praticato quando, come già detto, la canna fumaria presenta dei problemi di diversa natura.
Questa procedura consiste nell’introduzione all’interno della canna fumaria esistente di nuovi condotti, i quali diventano a tutti gli effetti la nuova parete interna della canna fumaria ed entreranno in contatto con i prodotti della combustione.
L’operazione non rientra nelle opere fai da te ed essendo regolata da specifiche norme, si consiglia di rivolgersi ad un’impresa specializzata fatta da personale adeguatamente formato.
Quali sono i parametri da rispettare per l’intubamento
La progettazione e la messa in opera della coibentazione delle canne fumarie deve rispettare alcuni canoni:
- Requisiti generali di costruzione
- Caratteristiche di prestazione del camino
- Utilizzo di materiali conformi alla certificazione CE.
Per rispettare la normativa europea, una canna fumaria deve essere sempre collocata sopra al tetto. Il regolamento europeo afferma infatti che lo scarico a parete è consentito soltanto per caldaie a parete. A livello locale le normative sono da rintracciare nel piano urbanistico in cui si risiede.
È perciò facile comprendere come l’intubamento della canna fumaria non sia un intervento edilizio che possa essere effettuato da persone non qualificate.
Quando è necessario intubare una canna fumaria
L’intervento di intubamento della canna fumaria è consigliato in diverse situazioni, ma solo dopo un’analisi specialistica preventiva. Le circostanze in cui l’intubamento risulta particolarmente indicato includono:
- Problemi funzionali: quando la canna fumaria esistente manifesta difficoltà di tipo funzionale, come un cattivo tiraggio o la presenza di condense. L’intubamento può contribuire a migliorare la funzionalità del sistema senza dover procedere con la sostituzione completa.
- Problemi meccanici: nel caso in cui si verifichino problemi meccanici come cedimenti strutturali o danneggiamenti dei condotti della canna fumaria, l’intubamento può rappresentare una soluzione efficace per ripristinare l’integrità strutturale senza la necessità di interventi edili estesi.
- Non conformità alle normative: se la canna fumaria è stata realizzata prima del 2008, è possibile che i materiali utilizzati per la sua costruzione non siano conformi alle normative CE. In questo caso, l’intubamento consente di adeguare la struttura alle attuali normative, garantendo la conformità e la sicurezza del sistema.
È fondamentale sottolineare che l’intervento di intubamento dovrebbe essere preceduto da un’analisi specialistica da parte di professionisti del settore. Solo attraverso una valutazione accurata è possibile determinare la reale necessità di questa procedura e assicurare che sia eseguita correttamente, risolvendo i problemi riscontrati nella canna fumaria.
Quali sono i vantaggi dell’intubamento della canna fumaria
L’intubamento della canna fumaria è un’opzione vantaggiosa da considerare per affrontare i problemi legati al suo malfunzionamento. Uno dei principali benefici di questa soluzione è rappresentato dai costi ridotti. Spesso, l’intubamento risulta essere economicamente più vantaggioso rispetto alla sostituzione completa della canna fumaria. La sua esecuzione comporta minori costi in termini di materiali e manodopera, poiché non richiede lavori edili complessi.
Un altro punto a favore dell’intubamento è la rapidità dell’intervento. Rispetto alla sostituzione, l’intubamento richiede generalmente meno tempo per essere completato. Ciò significa che i problemi della canna fumaria possono essere risolti in modo più celere, riducendo i tempi di inattività degli impianti di riscaldamento.
Un aspetto altrettanto importante è la limitazione dei disagi durante l’esecuzione dell’intervento. Poiché l’intubamento non implica la rimozione o la demolizione della canna fumaria esistente, si evitano i disturbi e i disagi legati a lavori edili invasivi. Questo è particolarmente significativo dal punto di vista del comfort abitativo e della praticità.
Inoltre, l’intubamento consente di adeguare la canna fumaria alle normative più recenti e di utilizzare materiali conformi alle normative CE, risolvendo così eventuali problemi normativi. È importante notare che, per assicurare un intervento corretto e in conformità con le normative locali, è essenziale affidarsi a professionisti esperti nel settore.
Quanto costa l’intubamento della canna fumaria
Determinare il costo dell’intubamento di una canna fumaria non è un processo standardizzato, poiché diverse variabili influenzano il preventivo. La cifra finale dipende da diversi fattori, tra cui le caratteristiche specifiche della canna fumaria esistente, la posizione dell’apparecchio di riscaldamento (stufa o caldaia), e altre considerazioni.
Le caratteristiche della vecchia canna fumaria, come le dimensioni, lo stato di conservazione e la complessità della struttura, possono incidere notevolmente sul costo complessivo dell’intervento. Inoltre, è importante considerare eventuali personalizzazioni o adattamenti richiesti per rispettare normative specifiche o requisiti di sicurezza. Questi fattori aggiuntivi possono contribuire a variare il costo complessivo dell’intubamento.
La valutazione del costo dovrebbe essere effettuata da professionisti del settore, che possono esaminare le condizioni specifiche e fornire un preventivo accurato in base alle esigenze del cliente.
Chi contattare per eseguire l’intubamento della canna fumaria?
Per avere la certezza che questo tipo di intervento sia eseguito a norma di legge, è importante affidarsi ad imprese certificate, come a Roma è Edilfuni.
Edilfuni adotta le tecniche di edilizia acrobatica, prese in prestito dall’alpinismo, per eseguire un gran numero di opere: rifacimento della facciata, installazione di canne fumarie, climatizzatori e grondaie, impermeabilizzazione e rifacimento delle coperture.
I lavori vengono svolti mediante l’utilizzo di funi ancorate alla linea vita e con tutti i dispositivi di sicurezza necessari. L’assenza dei ponteggi consente di abbattere i costi e di rendere l’intervento il meno invasivo possibile, soprattutto quando gli spazi a disposizione sono limitati.
Per avere maggiori informazioni è possibile contattare l’azienda direttamente dal form online e richiedere un preventivo.